venerdì 2 febbraio 2018

Alimenti indicati se il sistema immunitario è basso

Sistema immunitario debilitato? Quali sono i sintomi. 

Si parla di difese immunitarie basse quando il valore totale dei globuli bianchi è inferiore a 4000 cellule per 3 mm di sangue; questa condizione patologica, anche se spesso associata a sintomi aspecifici, espone l’organismo ad un aumentato rischio di contrarre malattie.

Un sistema immunitario sano permette di stare in salute più a lungo; le difese immunitarie rappresentano infatti una barriera fondamentale per l’organismo, grazie alle quali si protegge dagli attacchi esterni.

I sintomi che ci devono far capire che il nostro sistema immunitario si sta indebolendo sono:

- sindrome da raffreddamento
- stanchezza
- rallentata cicatrizzazione
- infezioni del cavo orale (es gengive infiammate e arrossate) o del tratto digerente (es diarrea frequente, crampi e gonfiore), infezioni urinarie 
- mal di gola 
- sindrome influenzale 
- reazioni allergiche frequenti legate a polline, polvere e smog 
- improvvise vampate di calore
- mancanza di lucidità legata ad assidua fiacchezza ed estenuante stanchezza
- caduta di capelli


Calo delle difese immunitarie: può essere anche colpa dell'alimentazione


Una corretta nutrizione è fondamentale per mantenerci salute; perchè le funzioni fisiologiche vengano svolte al meglio non dobbiamo mai far mancare al nostro organismo i sei macronutrienti fondamentali:

proteine - indispensabili per costruire muscoli forti e difese reattive e letali verso le aggressioni esterne
carboidrati - da cui trarre energia
grassi - come fonte di energia supplementare
vitamine - permettono di regolare e coordinare i processi metabolici dell’organismo
minerali - coadiuvano la regolazione di moltissimi processi metabolici
acqua - fornisce il substrato in cui avvengono tutte le reazioni biochimiche

Ormai è noto che la mal nutrizione esponga l’individuo ad una maggior vulnerabilità nei confronti delle malattie infettive; alcune ricerche sperimentali indicano che carenze di micronutrienti (ad esempio di zinco, selenio, ferro, rame, acido folico, e vitamine A, B6, C ed E), alterano la risposta immunitaria negli animali.



Ecco i macronutrienti principalmente coinvolti nel mantenimento di un sistema immunitario sano:

Selenio - la cui carenza pare correlata ad un maggior rischio di sviluppare tumori alla vescica, al seno, al colon, al retto, al polmone e alla prostata.

Vitamina A - gioca un ruolo chiave in presenza di infezioni garantendo il mantenimento dell’integrità delle superfici mucose e influenzando alcune sottocategorie di linfociti T, linfociti B e citochine. Quando si ha carenza di vitamina A, le difese immunitarie tendono ad abbassarsi e di conseguenza si è maggiormente esposti al rischio di attacchi da parte di agenti infettivi.

Vitamina B2 - in grado di migliorare la resistenza alle infezioni batteriche nei topi, anche se non è ancora chiaro come questo si traduca in termini di miglioramento della risposta immunitaria.

Vitamina B6 - se assunta nelle corrette dosi, è in grado di potenziare la risposta immunitaria influenzando la capacità dei linfociti di maturare e differenziarsi in diversi tipi di linfociti T e B.

Vitamina D - prodotta dalla pelle esposta alla luce del sole sappiamo essere in grado di segnalare una risposta antimicrobica al batterio responsabile della tubercolosi (Mycobacterium tuberculosis); ciò fa presagire che un analogo comportamento possa essere svolto nei confronti anche di altri batteri.

Vitamina E - è in grado di migliorare la risposta immunitaria all’epatite B e al tetano dopo la vaccinazione; non si esclude che analogo ruolo possa essere giocato verso anche altri agenti patogeni.

Zinco - se presente in tracce è essenziale per garantire il corretto funzionamento delle cellule del sistema immunitario; al contrario il suo eccesso può inibire la funzionalità del sistema immunitario.


Gli alimenti che fortificano le difese immunitarie

Soprattutto con l’arrivo della stagione fredda, il sistema immunitario può essere sottoposto a continua sollecitazione trovandosi a combattere contro febbre, mal di gola, raffreddore e altri malanni. I rimedi naturali in grado di fortificare le difese immunitarie li possiamo trovare sulle nostre tavole ogni giorno; i cibi giusti possono svolgere un ruolo importante, agendo in modo benefico sul sistema immunitario e sullo stato generale del nostro fisico.

Cibi da prediligere:

- Ortaggi e frutta ricche di vitamina C, il cui ruolo nel fronteggiare le infezioni è ormai noto da tempo. Questa vitamina è in grado di ridurre fino al 40% l’azione dannosa dei radicali liberi sui globuli bianchi e potenzia l’attività dei linfociti. Per colmare il fabbisogno quotidiano (circa 60 mg) , è sufficiente una spremuta d’arancia e un paio di kiwi. Frutta e verdura sono importantissime anche per assicurare l’apporto di caroteni, protettori dei tessuti e delle mucose, comprese quelle di bronchi e polmoni. Le verdure a foglia rappresentano inoltre un’ottima fonte di acido folico che svolge un effetto riparatore sui linfociti; la famiglia dei cavoli (broccoli, cavolini, cavolfiore, verza) è invece ricca di isotiocinati, composti preziosi per disintossicarsi in caso di infiammazioni. Si consiglia di assumere circa 5 porzioni fra frutta e verdura al giorno sia cruda che cotta.

- Semi oleosi forniscono vitamina E, preziosa per l’effetto protettore sui linfociti, potenziato dalla presenza del coenzima Q10 e del betaglucano, composti che si trovano in buone concentrazioni anche nei cereali integrali non privati del germe. Una-due porzioni al giorno di cereali integrali (orzo, riso, frumento e farro, anche sotto forma di fiocchi), pari a circa 80-120 grammi e due-tre cucchiai di semi oleosi, aiutano anche a raggiungere un buon apporto di aminoacidi solforati, fondamentali per la regolazione della risposta immunitaria. Sono, infine, una discreta sorgente di zinco, presente anche nel pesce e nei legumi, importante fattore di sintesi dei globuli bianchi.

Sono invece da moderare:

- latte e grassi di origine animale: trigliceridi e colesterolo in eccesso rischiano di occludere, oltre ai vasi sanguigni, anche i vasi linfatici. Meglio, inoltre, scegliere condimenti di origine vegetale, aggiungendo all’olio extravergine di oliva, olio di lino o canapa che grazie al loro contenuto di acidi grassi omega-3 e 6, contrastano i fenomeni infiammatori e assicurano un migliore assorbimento dell’ossigeno a livello delle cellule, rendendole meno sensibili ad attacchi indesiderati.

- zuccheri semplici e dolci che lo contengono poichè sono in grado di diminuire l’azione difensiva dei linfociti e ridurre l’assorbimento di vitamina C.



Top ten dei migliori cibi  alleati del nostro sistema immunitario 

- agrumi ricchi di vitamina C, sono gli alimenti top nella lotta a raffreddori e malanni autunnali. Consumati in quantità, possono infatti svolgere un ruolo fondamentale nel rafforzamento delle difese immunitarie.

- carote e tutti gli alimenti ricchi di betacarotene (si riconoscono per il loro colore rosso-arancione) in quanto ottimi stimolatori del sistema immunitario. Il betacarotene infatti, svolge un'azione importantissima, aumentando il numero delle cellule in grado di combattere le infezioni e contribuendo ad eliminare i radicali liberi, principali responsabili dell'invecchiamento cellulare. Anche la zucca, le patate dolci e il tuorlo dell'uovo svolgono un'azione simile nella lotta contro infezioni e virus stagionali.

- echinacea nota per la sua azione immunostimolante che stimola i globuli bianchi a distruggere batteri e virus. Può essere assunta sotto forma di capsule e pastiglie oppure come estratto secco da utilizzare per la preparazione di tisane.

- aglio che grazie all’ allicina e al solfuro in esso contenuti è in grado di stimolare la moltiplicazione delle cellule che si occupano di combattere virus e infezioni.

- funghi per l’elevata concentrazione di betaglucani in essi presenti che migliorano l'attività del sistema immunitario contro le infezioni.

- cioccolato fondente in grado di arricchire e potenziare il nostro sistema immunitario in quanto direttamente responsabile dell’aumento dei linfociti-T., in grado di debellare infezioni e virus.

- fragole svolgono un'azione pari a quella delle arance e degli agrumi in generale, per quanto riguarda il rafforzamento delle difese immunitarie, sebbene in pochi conoscano questa loro proprietà. Durante l'autunno-inverno questo frutto è fuori stagione, ma è possibile trovarlo surgelato con tutte le sue proprietà benefiche intatte.

- salmone che essendo ricco di vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro infezioni e virus alle vie respiratorie superiori, rappresentando uno degli alimenti maggiormente capaci di rinforzare il sistema immunitario.

- cavolo rosso, fonte di vitamina C, aiuta a proteggere l’apparato respiratorio e rinforza l’attività fagocitaria dei globuli bianchi, contribuendo così a potenziare il sistema immunitario.

- frutta secca in generale e mandorle in primis, sono alimenti ricchi di vitamina E e antiossidanti, entrambi in grado di svolgere una potente azione contro i malesseri stagionali e le infezioni alle vie respiratorie.

yogurt, ricco di probiotici e fermenti lattici vivi, aiuta a mantenere in salute la flora batterica intestinale e ad aumentare le difese immunitarie a livello dell'intestino.


Oltre a garantire al nostro organismo una alimentazione sana e bilanciata, per rafforzare il sistema immunitario, è fondamentale che esso si attenga anche a delle buone norme comportamentali che prevedono:

- praticare sport o di svolgere un'attività fisica leggera (30 minuti di camminata al giorno a passo veloce) almeno 2 - 3 volte a settimana.

-evitare l'abuso di alcol e perdere peso se si è sovrappeso o obesi.

- smettere di fumare dato che il fumo aumenta gli stati infiammatori dell'organismo sovraccaricando il sistema immunitario, inibendo inoltre l'azione delle ciglia del naso, rendendo più facile l'ingresso di patogeni.

- riposare almeno 8 ore a notte, evitando di stravolgere il ritmo sonno - veglia.

- ridurre le condizioni stressanti e attuando condizioni che permettano di scaricare lo stress e le tensioni accumulate nella giornata.





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