martedì 5 aprile 2022

Il Futuro è la NUTRIGENOMICA e la NUTRIGENETICA!

 





La nutrigenetica è la branca scientifica che si propone di indagare quanto il genotipo di un individuo possa influire sulla dieta; la nutrigenomica, invece, spiega come la dieta influenzi l'accensione o il silenziamento del messaggio genetico poichè i nutrienti, oltre che esplicare un effetto nutritivo, influenzano l'espressione di geni, la sintesi o la demolizione di proteine, attivando o inibendo vie metaboliche.

La nutrigenomica ha aperto una nuova frontiera ed ha creato un nuovo approccio scientifico, imperniato sulla prevenzione e sulla diagnosi genetica combinate insieme. Una corretta e mirata nutrizione unita alla conoscenza della individuale diversità genotipica ha chiarito non solo le linee guida per la prevenzione ad un vasto numero di patologie ma ha permesso lo sviluppo di nuove terapie sperimentali, coadiuvanti la cura ed il miglioramento di malattie complesse inoltre ha gettato le basi per portare avanti un'"alimentazione a misura di DNA".

Posso essere orgogliosa quindi, aderendo ai programmi IUNIC di Synlab , di offrire ai miei pazienti
strategie preventive per il benessere e piani alimentare realizzati in base ai vari profili genetici.








Sono presenti 4 piani strategici:

1) sequenziamento metagenomico mediante tecnica Next Generation Sequencing che permette uno studio approfondito sul microbioma intestinale. Questa tecnica fornisce la caratterizzazione e qualificazione dei geni funzionali che permettono di trarre informazioni sulle funzioni dei microrganismi presenti nel campione. Conoscere l'esatta composizione dei batteri, funghi e protisti che popolano l'intestino, permette un intervento mirato sia attraverso la nutrizione che con la somministrazioen di specifici probiotici

2) analisi volte all'individuazione di intolleranze o di componenti genetiche che portano a un’aumentata sensibilità nutrizionale, essenziale per contrastare i disturbi che compromettono la digestione e la salute gastro-enterica.

Aree analizzate:
Intolleranze alimentari
Predisposizone a Celichia
Sensibilità al glutine (gluten sensitivity)
Intolleranza genetica al lattosio
Sensibilità a caffeina, alcool, sale e nichel

3) analisi dei processi metabolici per conoscere le condizioni che favoriscono alterazioni del metabolismo e l’aumento di peso.

Aree indagate:
Sensibilità genetica alla dieta
Capacità metabolica
Metabolismo dell’insulina
Sensibilità genetica ai grassi
Metabolismo della Leptina
Colesterolo e profilo lipidico

4) analisi delle caratteristiche individuali che regolano i processi dell’invecchiamento.

Aree indagate:
Detossificazione
Metilazione del DNA e metabolismo dell'omocisteina
Inflammaging
Meccanismi di DNA Repair
Glicazione
Stress ossidativo




venerdì 18 febbraio 2022

Porri: proprietà, benefici e controindicazioni - con ricetta finale-

La pianta dei porri appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae che comprende anche cipolle, scalogni, erba cipollina e aglio.
Anche se assomigliano a un enorme cipollotto verde, hanno un sapore molto più delicato, tendente al dolce.

Proprietà nutrizionali dei porri

Dal punto di vista della composizione e dei valori nutrizionali, il porro è così configurato:

87,7% di acqua
3,8% di zuccheri
1,8% di fibra
1,5% di proteine
0,3 % di grassi
100 g di prodotto apportano soltanto 29 calorie

E' ricco di minerali: potassio, magnesio, selenio, fosforo, rame, ferro, sodio, calcio e manganese; e di vitamine: A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, C, E, K e colina.
Inoltre presenta un ottimo contenuto in aminoacidi e antiossidanti, in particolare, betacarotene, luteina, zeaxantina.

Benefici

Rappresentando un'ottima fonte di antiossidanti, in particolare di polifenoli e composti derivati dallo zolfo, i porri aiutano a contrastare il danneggiamento cellulare e foriera di patologie quali il diabete e le malattie cardiache; riducono gli stati infiammatori, il colesterolo e la pressione sanguigna.
Sono un'importante fonte di acqua e fibre, per questo possono prevenire la fame nervosa o incontrollata, promuovere sensazioni di sazietà e aiutare a contenere l’appetito.
I porri vantano anche una vasta gamma di composti antitumorali, tra i quali l’allicina che l'insorgenza di carcinomi gastrici.
Queste verdure possono aiutare a migliorare la digestione fornendo fibra solubile con la quale nutrono i batteri buoni contenuti nell’intestino. A loro volta, tali batteri riducono le infiammazioni e favoriscono la salute dell’apparato digerente. Come avviene del resto nel caso di altri componenti della medesima famiglia: aglio e cipolle.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il porro non presenta particolari controindicazioni, tuttavia spesso vi possono essere delle tracce di nichel.
Alcuni soggetti hanno mostrato allergia verso questo alimento.
Si consiglia di prestare attenzione al consumo di porro quando si soffre di pressione bassa, poiché potrebbe andare a interferire e peggiorare ulteriormente questa condizione.
Nonostante i molteplici benefici, non è detto che possa essere mangiato senza problemi durante la gestazione. In gravidanza il consumo di questo alimento, come anche di cipolla, può provocare:
bruciore di stomaco e diarrea
cattiva digestione
problemi respiratori e allergici
rischio toxoplamosi quindi si consiglia di lavare bene questa verdura e poi consumare ben cotta

Stagionalità dei porri: quando comprarli e consumarli

Nonostante i porri si possano trovare comodamente in commercio tutto l’anno, va notato che il picco stagionale si ha in particolar modo tra i mesi di settembre e quello di aprile. Sicuramente se ne sconsiglia il consumo in estate a meno che non si sia assolutamente certi della provenienza e di come è stato coltivato.
Fondamentale è la corretta conservazione di questa verdura, che dovrebbe essere tenuta nel cassetto frutta e verdura del frigorifero all’interno di un sacchetto di plastica che ne offra una corretta protezione.
Se portati a casa dal mercato, ci si deve assicurare che siano puliti e soprattutto asciutti prima di chiuderli il frigo, onde evitare lo sviluppo di qualsiasi tipo di muffa.

CARBONARA VEGANA CON PORRI E ZUCCHINE (per 4 persone) 

320 g spaghetti integrali
150 ml crema di riso ( in alternativa latte di soia o di riso)
100 g di semi di girasole
50 g di semi di canapa
1-2 cucchiai di curuma in polvere
1 porro
2-3 zucchine
mandorle a lamelle q.b.
sale q.b.
olio EVO q.b.
pepe in grani q.b. (preferisco quello rosa perchè dal sapore più delicato) 

Scaldate in un pentolino la crema di riso e sciogliervi dentro la polvere di curcuma mescolando fino ad ottenere un colore omogeneo.
Con un mixer frullate insieme: tutti i semi, pepe e sale e poi uniteci la crema di riso con curcuma fino ad ottenere una consistenza liscia e cremosa.
Tagliate le zucchine a cubetti e il porro a rondelle, saltatele insieme in pentola con pochino di olio per circa 10' (devono mantenere un sapore croccante).
Cuocete la pasta al dente e scolatela nella pentola contenente le verdure, aggiungete la crema di riso precedentemente preparata e, sempre a fuoco spento, mescolate il tutto per amalgamarlo. Se il tutto risultasse troppo denso, è possibile aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Servire caldi con una spolverata di mandorle in scaglie.