mercoledì 8 gennaio 2014

Le CASTAGNE buone sempre!

Le castagne hanno un valore nutrizionale paragonabile al pane integrale, ma sono più ricche in fosforo (importante sostegno al sistema nervoso) e di potassio (fondamentale per mantenere il tono muscolare) rappresentano inoltre l'alimento che maggiormente contiene le vitamine B2 e PP (fondamentali per la salute dei tessuti), oltre che una buona percentuale di fibre e soprattutto, tanti carboidrati complessi (sotto forma di amido) che la rendono del tutto paragonabile la pane dal punto di vista energetico. 

CASTAGNE O MARRONI???

Le castagne sono più piccole e hanno un lato piatto perché il riccio ne racchiude parecchie. Si possono arrostire o lessare e si utilizzano per preparare minestre, contorni e dessert. I marroni sono più grandi e tondeggianti e si utilizzano soprattutto per preparare dolci o canditi.


QUANDO MANGIARLE
Per le loro preziose virtù, le castagne dovrebbero essere presenti sulla tavola d’autunno almeno tre volte la settimana, soprattutto nei periodi di intensa stanchezza e di superlavoro. Adatte ad essere mangiate in ogni pasto della giornata, variando il modo di cuocerle, cambiano le proprietà nutrizionali ad esse legate.
Le castagne essendo frutti molto versatili, possono essere impiegate come ingrediente base in tantissime ricette dolce e salate, senza dimenticare le caldarroste, da gustare come gustosissimo snack spezzafame e i marrons glacés, una golosità da offrire in qualunque momento.
  • A colazione in un ottimo budino : sfruttando il potere energetico della castagna, abbinata quella del latte e dell'uovo.
  • A merenda le caldarroste: per fornire un corretto apporto di oligoelementi ed evitare cali di energia di metà pomeriggio. Oppure cotte al microonde e poi cosparse con un pizzico di cannella saranno dolci e  croccanti.
  • A cena in una sana minestra : abbinata alle virtù sedative del riso, il contenuto zuccherino delle castagne calma il sistema nervoso, predisponendo a un sonno riposante e rigenerante. 

PROPRIETA' ENERGETICHE
Gli amidi della castagna vengono assorbiti lentamente, mantenendo stabile il livello della glicemia ed evitando l’accumulo di grasso: per questo le castagne sono un eccellente rimedio anti stanchezza ideale ad esempio per bambini e ragazzi particolarmente dinamici o che svolgono attività sportiva. Tuttavia, proprio per l’alta percentuale di carboidrati, le castagne sono anche caloriche e il loro contenuto energetico varia in base al tipo di cottura: 100 grammi di castagne lessate forniscono 120 calorie, che diventano 193 nel caso delle caldarroste e 343 l’etto nel caso della farina di castagne, quindi sconsigliato l'abuso ( come di ogni cosa).
È essenziale che le castagne siano sempre ben cotte (crude, infatti, possono provocare problemi quali gastrite, colite, gonfiore addominale) e devono essere ben masticate per facilitare il compito degli enzimi digestivi. Per questo motivo, i bambini dovrebbero attendere fino ai 12 mesi di età prima di introdurre nella dieta questo frutto.

COME ACQUISTARLE, CONSERVARLE E CUOCERLE

Acquisto - Che si tratti di castagne (più piccole) o di marroni (più grandi), questo frutto proviene dalla produzione spontanea di alberi non sottoposti ad alcun tipo di trattamento come concimi o antiparassitari chimici.
Al momento dell’acquisto è importante verificare che non siano state attaccate dai parassiti: la buccia deve presentarsi liscia, intatta e di colore brillante. Prima della cottura vanno immerse in acqua per un paio d’ore, eliminando quelle che affiorano a galla.
Conservazione - Le castagne si possono conservare nella dispensa per circa una ventina di giorni e non vanno messe nel frigorifero. Si possono congelare dopo averle spellate e scottate in acqua bollente per alcuni minuti.
Cottura - Le castagne possono essere bollite e usate direttamente in cucina nelle varie preparazioni oppure servite anche alcune ore dopo la lessatura.
Possono essere arrostite, in questo caso vanno consumate immediatamente perché altrimenti non si riesce più a staccare la scorza dura.

Molto usate anche le castagne secche che si trovano in commercio già sbucciate e si conservano a lungo, indispensabili soprattutto come ingrediente per preparare le ricette più antiche. Per utilizzarle, sciacquatele bene e mettetele a bagno in acqua tiepida per almeno 8 ore.
In commercio, si trovano anche le castagne sciroppate da utilizzare come dessert oppure come guarnizione di dolci a cucchiaio, soprattutto semifreddi, creme, gelati e budini.

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