sabato 1 marzo 2014

Dieta in gravidanza







Durante la gravidanza occorre garantire sia per la neo mamma che per il nascituro le richieste energetiche e nutrizionali a loro necessarie. E’ importante sapere che un'eventuale carenza alimentare del feto viene colmata a spese delle riserve di nutrienti della madre; di contro lo stato di salute materno influenza la crescita e lo sviluppo del feto. Per questo motivo in gravidanza occorre prestare una cura e un'attenzione particolari all'alimentazione.


Che cosa mangiare 

Durante la gravidanza cambiano le richieste e fabbisogni:
• Aumenta la richiesta di proteine, che devono essere assunte possibilmente da tutte le fonti alimentari (pesce, carni magre, uova, latte e latticini).
• Indispensabili i cereali, particolarmente virtuosi quelli integrali aiutano a prevenire la stipsi spesso frequente nella donna incinta.
• Non deve mancare la fonte di grassi fornita soprattutto dall’ olio extravergine di oliva   e alimenti ricchi di Omega 3 essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso del nascituro
• La presenza di alcune vitamine e minerali resta indispensabile per mantenere in buona salute madre e bambino: calcio, ferro e folati ( essenziale per il corretto sviluppo del tubo neurale del nascituro), vitamine B1, B2, B12 e vitamina A. Per questo la dieta deve essere particolarmente ricca di latte e latticini e di un'ampia varietà di frutta e ortaggi.

Che cosa evitare
In questa fase particolare della vita della donna, l’assunzione di alcuni alimenti deve essere ridotta o addirittura vietata:
Vietato l'alcol, a causa dei gravi problemi che può causare allo sviluppo del bambino, anche nelle fasi finali della gestazione l'alcol può causare alterazioni e sindrome da dipendenza nel nascituro.

  • Consigliabile evitare cibi di origine animale crudi o poco cotti perché potrebbero essere veicolo di pericolose infezioni. Anche gli insaccati andrebbero limitati.
  • Si raccomanda di lavare accuratamente la frutta e la verdura se consumata cruda. 
  • Consigliabile non eccedere con legumi secchi, che possono provocare coliche gassose. 
Quanto peso è concesso acquistare in gravidanza? 
Varia secondo il peso che si ha prima della gravidanza.
• Per le donne che iniziano la gravidanza sottopeso l'aumento necessario è compreso tra i 12.5 e i 18 Kg.
• Per le donne normopeso è tra 11.4 e 16 Kg.
• Per le donne in sovrappeso tra 7 e 11.5 Kg.
• Per le donne obese di circa 7 Kg.

Dopo il parto spesso si cade nell'errore di voler perdere peso a tutti i costi per ritornare in forma.
Tutte le mamme possono cominciare fin da subito a seguire una dieta che consenta di recuperare il giusto peso e di ritornare alla forma fisica che avevano prima, una dieta, se equilibrata e capace di fornire un corretto apporto di tutti i nutrienti, non altera la quantità e la bontà del latte materno, caratterista questa che invece dipende soprattutto dagli ormoni della donna.
E' essenziale per tutte le mamme seguire sempre uno stile di vita sano e di avere pazienza se non ottengono risultati immediati nella riacquisizione del peso. Per non perdere energia, né tonicità di pelle e muscoli, non bisogna seguire una dieta lampo, bensì un programma a lungo termine, magari abbinato a un po' di leggera attività fisica.

Quando cominciare ad intraprendere un regime dietetico appropriato
Solitamente durante la gravidanza, si accumulano nove o dieci chili in più rispetto al peso di partenza, se si accumula più peso, probabilmente la donna durante il periodo di gestazione si è alimentata in modo sbagliato; soprattutto in questi casi si corre il rischio che la neo mamma dopo il parto si auto imponga diete esageratamente ferree che potrebbero nuocere a lei e al nuovo nato. In questi casi, dunque, è consigliato farsi prescrivere una dieta personalizzata da personale esperto.
Alle altre mamme, invece, sono più fortunate e dopo il parto hanno da smaltire circa quattro o cinque chili. In questo caso basterà intraprendere, appena il medico darà il via, un piano appropriato di attività fisica, continuando ad alimentarsi in modo bilanciato e appropriato

La dieta mediterranea 
Resta la dieta migliore anche per tutte le neomamme che hanno da perdere i classici quattro o cinque chili che comunemente vengono acquistati nei nove mesi di gravidanza, riducendo in modo appropriato e sotto la guida di una figura professionale, le quantità abituali, evitando gli alimenti più grassi, come salumi, fritti, dolci elaborati, e di mangiare fuori pasto.
Molto importante, inoltre, bere almeno due litri d'acqua naturale al giorno, essenziale soprattutto per chi sta allattando. Oltre all'acqua, sono utili anche le tisane facendosi guidare nella scelta dal nutrizionista onde evitare sostanze nocive per il bambino se si sta allattando.
Per insaporire i piatti, meglio affidarsi agli aromi e alle spezie puttosto che al sale, che favorisce la ritenzione idrica e aumenta la pressione arteriosa.



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