Una “scorta” di sali minerali
Nella mandorla è rilevante anche il contenuto di minerali: calcio, potassio, magnesio, selenio e fosforo. Questo frutto oleoso è quindi un rimedio per le persone che hanno una vita stressante, che sono nervose e irritabili: infatti riduce la stanchezza e aumenta le prestazioni psicofisiche andando a riequilibrare il sistema neurovegetativo. Tienine sempre 3-4 in tasca quando fai sport e quando studi.
Alleate contro l’osteoporosi
Per aumentare l’apporto di calcio, le donne in premenopausa e menopausa dovrebbero consumare più mandorle. Ne bastano poche al giorno per prevenire l’inevitabile fragilità ossea dovuta alla progressiva caduta degli estrogeni. La mandorla è anche riequilibrante nei casi di sbalzi di umore e piccole depressioni, tipiche di questi periodi della vita femminile. Infatti contiene triptofano, un aminoacido che è correlato alla produzione di serotonina, la sostanza che regola la sensazione di benessere.
L'importanza di un consumo quotidiano
Le mandorle sono una provvista concentrata di energie; risultano utili per fornire minerali (soprattutto fosforo e calcio) all’organismo senza sovraccaricarlo con cibi pesanti. Per questo sono l’ideale come ricostituenti d’estate, quando il sudore ci fa perdere molti sali.Grazie al contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina E, le mandorle sono efficaci nel proteggere la pelle e i capelli dalle aggressioni a cui sono sottoposti ad agosto. Mantengono elastica l’epidermide e difendono la cheratina dei capelli, evitando che si sfibrino e si secchino.
Aggiungono le proteine nelle diete vegetariane
La mandorla è un alimento completo, perché contiene anche una buona quantità di proteine. Viene quindi consigliata nelle diete vegetariane per compensare il mancato apporto di proteine dai derivati animali (carne e latticini). Oltre a rifornirci di fibra (anti stipsi), la mandorla ha un basso indice glicemico e quindi non incide sui livelli di insulina.È saziante e ci fornisce energia più a lungo rispetto ad alimenti a base di farina bianca e zucchero raffinato.
Prova il loro buonissimo latte
Il latte di mandorle è una bevanda tradizionale, originaria delle regioni meridionali. Gustato freddo, è molto piacevole d’estate, apprezzato anche dai bambini. È ricostituente e rivitalizzante, grazie all’elevato contenuto di vitamine e minerali. Puoi farlo tu in casa: esistono diverse ricette; ne descriviamo una che non prevede l’aggiunta di zuccheri. Prendi 100 grammi di mandorle e sbucciale dopo averle scottate. Poi le frulli (o, ancora meglio, le pesti nel mortaio); quindi aggiungi poco alla volta acqua oligominerale, quanto basta per ottenere un liquido più o meno fluido,in base alle tue preferenze. Poi filtra con un canovaccio e tieni in frigorifero, pronto per l’uso.
Come integratore per il cervello
Tra i cibi utili al cervello un posto di rilievo ha la mandorla. È una notevole fonte di Omega 3 (che stimolano le connessioni nervose) e di magnesio, che favorisce l’ossigenazione. Contiene anche vitamina B2, che potenzia la memoria. C’è una zona del nostro cervello chiamata “amigdala”, che in latino significa mandorla, perché ha le dimensioni e la forma di questo frutto. È la parte che sovrintende alle risposte emotive agli stimoli vissuti. E la mandorla ha effetto proprio sull’amigdala, riducendo gli stati ansiosi.
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